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Si perde nel bosco dei Camaldoli per inseguire il cane scappato, medico 33enne ritrovato da pompieri e alpini

L’episodio al Parco dei Camaldoli di Napoli. Il 33enne si è perso nel bosco per inseguire il cane. Salvato dai vigili del fuoco e dal Soccorso Alpino.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Esce col cane per fare una passeggiata nel Parco dei Camaldoli a Napoli, ma l'animale scappa e per inseguirlo si perde nel bosco. Il malcapitato è un medico napoletano di 33 anni. L'episodio è accaduto nella serata di ieri, giovedì 10 ottobre 2024. L'uomo, è riuscito a ritrovate il suo amico a quattro zampe, ma quando l'ha raggiunto ha capito di aver smarrito il sentiero. Sul bosco è poi calato il buio, rendendo difficile ritrovare la via d'uscita.

A quel punto, però, il medico 33enne non si è perso d'animo. È riuscito a raggiungere una posizione nella quale il telefonino aveva un buon segnale ed a chiamare i familiari, avvisandoli che aveva anche la batteria scarica e che il telefono si sarebbe potuto spegnere da un momento all'altro.

Un 33enne smarrito nel bosco dei Camaldoli salvato dai vigili del fuoco

La madre del medico insieme al fratello si sono subito prodigati per aiutarlo. Per fortuna, una volta arrivati alla caserma dei Vigili del Fuoco di via Jannelli hanno incontrato una squadra dei Vigili del Fuoco del Vomero che stava uscendo per la verifica di alcuni rami pericolanti da un albero. I due familiari sono riusciti a fermarli giusto in tempo.

Senza esitare, la squadra dei Vigili del fuoco contattava la propria Sala Operativa per il cambio intervento ed insieme ai familiari si recavano in sirena al parco dei Camaldoli dall’entrata di Via Vicinale Camaldolilli, punto d’ingresso indicatogli dalla madre.

Per fortuna, il medico disperso era riuscito a condividere la sua posizione GPS con la madre, avvisandola però che il suo cellulare poteva spegnersi da un momento all’altro causa batteria scarica. Grazie alla posizione inviata, la squadra subito si metteva alla ricerca della persona con non poche difficoltà a causa del buio totale, la vasta e folta vegetazione oltre la nebbia che con l’umidità della zona collinare iniziava ad abbassarsi.

Dopo circa 30 minuti di ricerca, nei quali i vigili erano in contatto telefonicamente ad intermittenza con il 33enne per fa si che il cellulare non si spegnesse per la batteria scarica, sono riusciti ad individuare il percorso esatto che portava alla posizione del medico tra la boscaglia.

Infatti, dopo aver percorso circa 800 metri arrivando quasi all’entrata Nord del Parco dal lato di Viale Privato Rai, i Vigili del Fuoco insieme alla squadra del soccorso alpino e speleologico della Campania (CNSAS) – intervenuti con una squadra di tre tecnici – i quali erano stati avvertiti in un secondo momento e avevano iniziato le ricerche dal lato opposto del punto d’ingresso. Si riusciva a trovare il disperso accompagnandolo così dalla propria famiglia.

Attorno alle 20,45 l'uomo è stato soccorso. Constatate le buone condizioni, è stato riaccompagnato all'auto, con la quale è poi riuscito a mettersi in sicurezza. Per fortuna, quindi, una storia a lieto fine. Nessun danno per il 33enne che è tornato a casa illeso assieme al suo amico a quattro zampe.

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